Marco Bastianini, trentacinque anni, è un ispettore della Polizia di Stato di Milano. Grazie alle sue capacità di mimetismo sociale e immedesimazione viene infiltrato nella più importante famiglia criminale della capitale, i Murgo. A capo dell’organizzazione, Domenico Murgo, molto anziano e prossimo a lasciare le redini del clan a uno dei suoi tre figli: Michele, Brando, Leone.
Con l’identità di Marco Ferrari, un ragazzo morto di overdose un mese prima, Marco viene introdotto alle dipendenze di Michele, il figlio maggiore, nonché quello con crescenti aspirazioni da leader, che gestisce il racket delle estorsioni ed è proprietario di un locale notturno, il Blue Hazard; qui è posto al seguito di Ganz, il tirapiedi di Michele, che lo inserisce nelle attività di controllo del territorio.
L’obiettivo della missione è trovare prove sulle attività criminali della famiglia (spaccio, prostituzione, estorsione), con una particolare attenzione alle micro-dinamiche finanziarie e al riciclaggio del denaro sporco. Il suo punto di riferimento nelle istituzioni invece è Eros, un altro poliziotto che, come lui, governa una doppia identità per il buon esito dell’operazione.
Con questa missione ha inizio la saga polar di Alessandro Strato.
Al seguito delle vicende umane e professionali di MB, grazie a frequenti flashback, quello che si compone alla fine sotto i nostri occhi sarà uno spaccato di più ampio respiro, non soltanto del mondo criminale, ma anche della società italiana degli ultimi anni.