Marco ed Elettra sono due frammenti dello stesso specchio, taglienti e luminosi al medesimo tempo, soprattutto che si riflettono l’uno nell’altro
Non c'era amore, non c'era tenerezza,
non c’era affetto in quello che stavano facendo, solo furioso impeto, cieco trasporto, disperata ricerca di consolazione dall’umano dolore, come due animali che si fossero incontrati nella foresta e così stessero appagando un istinto primordiale basato sulla violenza e sul bisogno. Alla fine, queste fila riannodate in un vorticoso e pungente desiderio si sciolsero in un affannato grido di liberazione esploso all’unisono.